Una scultura lignea benedetta da Giovanni Paolo II il 6 ottobre 2002, al termine della cerimonia di canonizzazione di san Josemaría, ha percorso il Paraguay viaggiando dal nord al sud del Paese per quasi due anni.

Molte località si sono vestite a festa per accogliere l’immagine del santo: Caacupé, Encarnación, Carapegua, San Lorenzo, Asunción, San Juan Bautista, Ciudad del Este, Villarrica del Espíritu Santo, San Pedro de Ycuamandiyú, Concepción, etc.

La scultura lignea realizzata da Juan José Schmeda Hugo Esquive, uno scultore di Tobatí, è di legno di cedro e imita lo stile che utilizzavano gli indios guaraní dei villaggi convertiti dai gesuiti alla fine del XVII secolo. Si tratta di un "santo vestito", che indossa una veste talare nera, una cotta bianca, una stola verde ornata di fili d’oro dalle suore del Convento delle Carmelitane di Descalzas in Caacupé; inoltre, indossa anche un’aureola d’argento fabbricata da Bogado, un artista della stessa località paraguaiana.

A Ciudad del Este, Mons. Ignacio Gogorza ha ricordato nell’omelia che “ogni volta che realizziamo il nostro lavoro, tutto ciò che il Signore ci chiede ogni giorno, ci santifichiamo. Attraverso il lavoro, la preghiera e la penitenza”.

Rogelio Benítez, sindaco di Encarnación, il giorno in cui l’immagine di san Josemaría è arrivata nella sua città, ha affermato che:

"è un grande onore poter ricevere l’immagine itinerante, e siamo sicuri che durante il suo soggiorno qui distribuirà anche le sue benedizioni sulla nostra città. Il fondatore dell’Opus Dei manderà, nel suo passaggio per Encarnación, benedizioni che porteranno ad una maggior intesa, ad una maggior concordia e fraternità tra gli uomni e le donne di questa città".