Mons. Javier Echevarría a Milano

Mons. Echevarría ha trascorso le giornate del 16-18 novembre a Milano; ha incontrato fedeli della Prelatura e numerose persone, che partecipano alle attività di formazione promosse dall’Opus Dei, di Milano e di altre città del Nord Italia.

Centro Congressi di Fieramilanocity

Pur potendosi fermare soltanto per breve tempo (dal pomeriggio di venerdì 16, al pomeriggio del  18), il Prelato dell’Opus Dei ha potuto incontrare moltissimi fedeli dell’Opus Dei e tanti loro amici in varie riunioni familiari, più o meno numerose, con uomini e donne di ogni età e condizione.

Come sempre gli incontri si sono svolti in un clima di grande spontaneità e familiarità, con molte domande e altrettante risposte sui temi della fede, della preghiera, della Chiesa, del Papa, dell’impegno per santificare il lavoro e la vita di tutti i giorni, e per assicurare ai figli un’educazione personalizzata e attenta alla crescita nei valori.

Sabato mattina ha potuto incontrare un buon numero di sacerdoti della Prelatura e della diocesi. In un clima di confidenza familiare li ha incoraggiati a celebrare la Messa con fede, preparandosi nella preghiera e dando valore alle parole della liturgia; ad amare il sacramento della confessione dedicandovi tempi ampi e ben conosciuti dai fedeli; a preparare con cura le omelie; a cercare vocazioni per il seminario proponendo la vocazione sacerdotale senza timore; a sostenere con molta preghiera il Papa e il cardinal Scola, essendo uniti e disponibili a ciò che chiede, dando così testimonianza di donazione fedele e gioiosa.

Centro Congressi di Fieramilanocity

Nell’incontro di sabato pomeriggio al Centro Congressi di Fieramilanocity con 4.000 persone di Milano e di altre città del Nord Italia, il Prelato si è fermato all’inizio a salutare alcuni malati; ha poi parlato del Papa e dell’importanza di sostenerlo con la preghiera e l’affetto. Si è poi riferito dell’incontro molto cordiale che aveva appena avuto con il cardinal Scola, invitando tutti a pregare anche per lui. Ha ricordato anche la sua successiva visita al Duomo e in particolare alla tomba del cardinal Schuster, cui tutte le persone dell’Opera sono molto riconoscenti per l’aiuto fraterno che diede a san Josemaría in un momento di particolare difficoltà della storia dell’Opus Dei.

A una domanda sul valore della fedeltà nel matrimonio, il Prelato dell’Opus Dei ha ricordato che la fedeltà richiede lotta contro il proprio io e che la si mantiene giorno per giorno, sapendo rendere gradevole la vita agli altri famigliari, anche negli aspetti materiali, nel modo di presentarsi, di saper sorridere ed essere accoglienti.

Centro Congressi di Fieramilanocity

A un genitore impegnato in prima persona nel portare avanti le scuole FAES dove studiano i suoi figli mons. Echevarría ha ricordato la pedagogia di san Josemaría che intuì negli anni ‘60 la necessità che i genitori stessi promovessero le scuole dei figli, dando un ordine di priorità all’attenzione prima verso i genitori, poi verso i professori e poi verso gli alunni, perché la scuola potesse collaborare efficacemente al progetto educativo di ogni famiglia.

A chi gli diceva di essere stato molto incoraggiato anni prima nelle attività di Orientamento Familiare da don Álvaro del Portillo, primo successore di san Josemaría, il Prelato ne ha ricordato le grandi qualità umane e spirituali: voleva migliorarsi e chiedeva esplicitamente di essere aiutato con le correzioni; era un uomo buono perché frequentava il Signore nella preghiera ed era un amico leale di tutti quelli che lo avvicinavano. E poi è stato un esempio di assoluta fedeltà a san Josemaría.

 

Centro Congressi di Fieramilanocity

Di fronte alle difficoltà che si incontrano per la crisi attuale nel mondo del lavoro, con le susseguenti difficoltà economiche, mons. Echevarría ha invitato a fare sacrifici, a provare ad eliminare quanto è superfluo, a saper risparmiare. E poi a ricorrere alla preghiera intensamente: allora si troveranno le soluzioni. Come fece san Josemaría dopo il difficile passaggio dei Pirenei, durante la guerra civile in Spagna, quando dedicò vari giorni a un corso di ritiro spirituale, completamente immerso nella preghiera.

In Viscontea

Duecento ragazze liceali e universitarie provenienti da varie città del Nord Italia hanno poi accolto il Prelato dell’Opera nell’aula magna del Collegio Universitario Viscontea. All’ingresso le cinquanta residenti che provengono da tutta Italia e studiano nei diversi Atenei milanesi, gli hanno dato il benvenuto regalandogli un piccolo mappamondo realizzato con pietre di tutti i continenti.

In Viscontea

L’incontro si è svolto in un clima di gioia e simpatia ed è stato un lungo dialogo tra il Prelato e le giovani che gli hanno rivolto domande. Le ha incoraggiate a non “cacciare” la Madonna e il Signore dalla loro vita, a testimoniare con fierezza la propria fede e a non vergognarsene mai. Ha sottolineato con forza che il Signore conta su di loro e vuole instaurare un dialogo personale con ciascuna. Ha detto loro: “Se il Signore passa per la vostra vita, ditegli di sì quanto prima. Sarete più felici! (…). Vi dico che se il Signore passa per la vostra vita, dovete essere sicure che – anche se ci sono difficoltà, ci sono ostacoli, ci sono montagne da superare – con Lui si può fare una scalata con molta agilità. E quindi non dovete avere paura!

 

Ha voluto parlare loro anche della moda, dell’importanza di affermare con il proprio comportamento e stile la dignità della donna e di protestare contro la “cosificazione” che i media e una certa parte della società vogliono imporre.

In Torrescalla

Domenica mattina, nella Residenza Torrescalla, il Prelato ha incontrato alcune centinaia di giovani che frequentano le attività formative dell'Opus Dei a Milano e in altre città del Nord Italia. Li ha incoraggiati ad essere audaci testimoni di Cristo a scuola, in università, tra i loro amici, in ogni occasione della vita di ogni giorno facendo riferimento al punto 755 di Cammino: "Dal fatto che tu e io ci comportiamo come Dio vuole - non dimenticarlo - dipendono molte cose grandi".

In Torrescalla

Ha poi risposto alle tante domande dei ragazzi: come credere nell'amore per sempre? In che modo parlare di Dio agli amici? Come affrontare la paura di dire di sì a Dio? In quali nuovi Paesi comincerà il lavoro dell'Opera? Con simpatia e allo stesso tempo prendendo molto sul serio le loro domande, mons. Echevarría ha parlato ai ragazzi di fiducia nel futuro, dell'importanza di frequentare i sacramenti e di avere una vita interiore profonda, della bellezza dell'amicizia e dell'amore umano. Prima di andare via ha potuto inoltre salutare personalmente alcuni dei ragazzi che volevano chiedergli preghiere per qualche intenzione particolare.