La festa della “Trobada de la rosa” 2012

Sabato 17 novembre a Pallerols de Rialp è stata celebrata la festa della “Trobada de la rosa” (“Ritrovamento della rosa”), una festa ormai tradizionale, che quest’anno ha visto la presenza di Mons. Joan-Enric Vives, arcivescovo di Urgell.

Più di un centinaio di persone si sono riunite nella chiesa di Santo Stefano di Pallerols, in provincia di Lerida, in Catalogna, per celebrare la tradizionale festa della “Trobada de la Rosa” (“Ritrovamento della rosa”), che quest’anno coincide con il 75° anniversario del passaggio dei Pirenei da parte di san Josemaría.

In un clima di festa e in un ambiente di famiglia, malgrado la pioggia abbia impedito la consueta processione della Madonna del Rosario, i presenti hanno potuto partecipare a una Messa solenne presieduta dall’arcivescovo di Urgell, concelebrata con il Vicario dell’Opus Dei in Spagna mons. Ramón Herrando, con il Vicario della Catalogna mons. Antoni Pujals, con il rettore della località di Ponts, don Jaume Mayoral, e altri sacerdoti.

Nell’omelia, mons. Joan-Enric Vives si è riferito ripetutamente alla sosta fatta da san Josemaría a Pallerols, che ha definito un evento gioioso: “Rialp e la rosa di Rialp, che qui san Josemaría ricevette come un dono, come una grazia; ebbene quei segni delicati di amore della Madonna verso di lui [...], noi oggi li ricordiamo con il cuore colmo di gioia”.

Mons. Joan-Enric Vives ha parlato anche della fede, “ragione e impegno di azione”, di cui “ringraziamo Dio nella persona di san Josemaría, rendendo grazie al Signore che ci ha dato una luce di fede con la sua vita, con le sue azioni, con i suoi sentimenti, con le sue tentazioni superate, con la sua grande disponibilità, che qui a Rialp si dimostrò con grande evidenza”.

“In questo Anno della Fede – ha aggiunto l’arcivescovo –, in questo nostro incontro, qui a Pallerols di Rialp, diciamo ancora una volta al Signore, nostro Padre Celeste: vogliamo credere come tuo Figlio ci ha insegnato, come Maria ha vissuto, come san Josemaría ebbe il coraggio di vivere in quegli anni tanto tragici”.

L’arcivescovo di Urgell ha concluso l’omelia dicendo: “Nell’Anno della Fede il vescovo di Urgell affida oggi qui a san Josemaría la fede della sua diocesi”. Poi ha dato appuntamento ai presenti al 1° dicembre per partecipare, a Sant Julià de Lòria e ad Andorra la Vella, alle cerimonie per il 75° anniversario del passaggio di san Josemaría da Andorra.

Ai festeggiamenti erano presenti anche il Presidente del Consiglio territoriale della Noguera e il sindaco della Baronia di Rialp, oltre ai Presidenti e alle Giunte della Fondazione e dell’Associazione degli Amici del Cammino di Pallerols da Rialp ad Andorra.

 

Festeggiamenti per il 75° anniversario del passaggio di san Josemaría da Andorra

Il programma dei festeggiamenti per ricordare il 75° anniversario del passaggio di san Josemaría da Andorra prevedeva anche altri eventi:

Il 1° dicembre, benedizione di una immagine di san Josemaría nella chiesa di Sant Julià de Lòria (Andorra).

Sempre il 1° dicembre avrà luogo la VI Giornata Cammini di Libertà attraverso i Pirenei: “Il passaggio di san Josemaría da Andorra nell’anno 1937” nel Centro Congressi di Andorra la Vella.

L’arcivescovo di Urgell, mons. Joan-Eric Vives, presiederà le cerimonie. È confermata la partecipazione del Prelato dell’Opus Dei.

Altre informazioni: https://www.pallerols-andorra.org/