L'Università Campus Biomedico incontra la Comunità ebraica di Roma

Un incontro in programma da tempo per instaurare un rapporto di reciproca conoscenza e stima. Ma le stragi di Parigi - rafforzando l'urgenza e la necessità di dialogo tra culture - hanno reso ancora più attuale e sentita la visita della Comunità ebraica di Roma.

Sei i rappresentanti ospiti dell'Università Campus Biomedico. Oltre al suo rabbino capo, Riccardo Di Segni, e al suo Presidente, Ruth Dureghello, i vertici dell'Ateneo hanno infatti accolto anche Daniel Funaro, Assessore alle politiche comunitarie, Daniela Debach, Assessore alla scuole, e l'avvocato Giordana Moscati, Assessore alle politiche giovanili.

Una mattinata in cui prima di tutto si è parlato di formazione dei giovani e convivenza interreligiosa, sottolineando come quest'ultima debba nutrirsi di pochi slogan e - appunto - di molti incontri concreti.

Come quelli vissuti quotidianamente nei corridoi del Campus Biomedico dagli studenti ebrei dell'Ateneo. Anche quattro di loro hanno preso parte all'incontro. Tra questi, Micol A., membro dello staff del Presidente Dureghello, che ha anche contribuito direttamente alla sua organizzazione.

La mattinata si è conclusa con una visita del Policlinico Universitario - in particolare del reparto di Ematologia e di quello di Radioterapia (il rabbino capo stesso è medico radiologo) - e ha colpito positivamente i rappresentanti della Comunità ebraica. Un incontro che - più che d'arrivo - ha voluto essere tappa, ribadendo l'importanza del dialogo e della conoscenza reciproca per un'istituzione formativa fondata su valori cristiani.