Il 52° bollettino di Romana

Offriamo un riassunto del contenuto del numero 52 di Romana, Bollettino della Prelatura dell’Opus Dei, pubblicato da poco.

Una strada in Corea.

Nella sezione “Notizie” si può leggere che nel primo semestre del 2011 sono stati eretti sei nuovi Centri dell’Opus Dei: uno ad Asunción e due a Ciudad del Este, in Paraguay, due a Seul, in Corea e uno ad Haifa, in Israele.

Vi sono indicate anche le nomine pontificie che riguardano alcuni sacerdoti della Prelatura: per esempio, Mons. Antonio Miralles è stato nominato “in aliud quinquennium” consultore della Congregazione per la Dottrina della Fede; Mons. Fernando Ocáriz, consultore del Pontificio Consiglio per lo Sviluppo della Nuova Evangelizzazione; Mons. Miguel Delgado Galindo, sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici.

Lo scorso 2 giugno, nel centro pastorale dell’arcidiocesi di Boston, è stata aperta formalmentela causa di canonizzazione di José Luis Múzquiz (1912-1983), uno dei tre primi fedeli dell’Opus Dei che, nel 1944, ricevettero l’ordinazione sacerdotale. Recentemente, lo storico John Coverdale ne ha pubblicato una biografia dal titolo Putting Down Roots: Father Joseph Múzquiz and the Growth of Opus Dei.

Don José Luis Múzquiz

Con l’autorizzazione del Prelato, alcuni sacerdoti della Prelatura hanno ricevuto incarichi da alcuni vescovi diocesani: in Bolivia, in Canada, in Cile, in Finlandia, in Giappone, in Nuova Zelanda, in Perù, in Spagna e in Svizzera.

Nella sezione “Dal Prelato”, fra le altre nomine fatte dal Prelato dell’Opus Dei, sono elencate quelle del Rev. Jean-Philippe Huet, come vicario della Delegazione della Prelatura nella Repubblica Ceca e nella Slovacchia; del Rev. Stephen Bun Sang Lee, vicario della Delegazione dell’Asia dell’Est; del Rev. Emilio Luis Arizmendi Echecopar, vicario regionale del Perù; del Rev. Justin E. Gillespie, vicario regionale dell’Irlanda. Vi sono anche informazioni sui viaggi pastorali che in questo periodo il Prelato ha compiuto in Belgio, in Slovenia e in Croazia.

In questo semestre Mons. Javier Echevarría ha ordinato 35 nuovi sacerdoti e il 16 gennaio 2011 ha avuto un incontro con i seminaristi del “Collegio Ecclesiastico Internazionale Sedes Sapientiae” in occasione del 20° Anniversario dell’erezione di questo seminario internazionale, nel quale la formazione è affidata alla Prelatura dell’Opus Dei.

Pubblicità del documentario 'Disposti ad amare'.

Della Sezione “Sul Fondatore” si può ricordare la notizia della prima proiezione assoluta di un film del regista Roland Joffé (There Be Dragons) in cui uno dei protagonisti è san Josemaría Escrivá. Si dà notizia anche di un nuovo documentario intitolato “Disposti ad amare”, che mostra come il messaggio di san Josemaría abbia influito sulla vita di persone di tutto il mondo.

Il Bollettino comunica che in questo semestre sono morti 332 fedeli della Prelatura dell’Opus Dei e 18 soci della Società Sacerdotale della Santa Croce.

Come “Studio” il numero 52 di Romana pubblica la 1ª parte di “San Josemaría, maestro del perdono”, scritto da Jaime Cárdenas del Carre, Dottore in Diritto Canonico e Master in Polemologia.

Romana riproduce documenti della Santa Sede e contiene informazioni e notizie intorno all’attività dell’Opus Dei e del suo Prelato. La principale attività della Prelatura è l’assistenza spirituale ai suoi fedeli, e il primo apostolato dell’Opus Dei è quello che compiono personalmente i suoi membri nelle loro occupazioni familiari, professionali e sociali. Il bollettino è pubblicato in tre lingue (castigliano, inglese e italiano). Per abbonarsi, si può consultare www.romana.org.