Messaggio del prelato (19 marzo 2018)

"Con tutta la Chiesa, contempliamo Giuseppe, uomo giusto e fedele". Un messaggio del prelato dell'Opus Dei in occasione del 19 marzo.

San Josemaría si commuoveva per la semplicità e la grandezza di san Giuseppe: la sua vita – quella di «un artigiano della Galilea, un uomo come tanti altri» - è stata intimamente unita a quella di Gesù e di Maria. Nella sua figura riusciva a distinguere i lineamenti di coloro che sanno di essere chiamati da Dio a vivere con Lui la vita di ogni giorno, con tutto ciò che questo comporta, anche di imprevisti e di preoccupazioni. San Giuseppe abitava sotto lo stesso tetto di Dio. Forse potremmo pensare che in questo non sembra «un uomo come tanti altri». Eppure, forse che noi non preghiamo «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto»? Se glielo permettiamo, Egli entra. E gli basta una parola per guarirci (cfr. Mt 8, 8).

In modo speciale oggi, con tutta la Chiesa, contempliamo Giuseppe, uomo giusto e fedele. Confidiamo nella sua intercessione, affinché ci aiuti a corrispondere ogni giorno all’immenso amore di Cristo, spalancandogli le porte della nostra casa, del nostro cuore. Questa corrispondenza ci spinga sempre più a servire gli altri, a diffondere la gioia del Vangelo.

Roma, 19 marzo 2018