"Le cose di sempre, ma completate meglio, con un tocco finale di amore"

La santità è intessuta di eroismi. Pertanto, nel lavoro ci si chiede l'eroismo di «portare a compimento» i lavori che ci spettano, giorno dopo giorno, anche se si ripetono le stesse occupazioni. Altrimenti, non vogliamo essere santi! (Solco, 529)

Mi hai domandato che cosa puoi offrire al Signore. Non ho bisogno di stare a pensare la risposta: le cose di sempre, ma completate meglio, con un tocco finale di amore, che ti porti a pensare di più a Lui e meno a te. (Solco, 495)

Nel riprendere il tuo consueto lavoro, ti sfuggì come un grido di protesta: sempre la stessa cosa!

E io ti dissi: Sì, sempre la stessa cosa. Ma questo lavoro ordinario uguale a quello dei tuoi colleghi deve essere per te una continua orazione, con le stesse parole appassionate, ma ogni giorno con una musica diversa.

È missione molto nostra trasformare la prosa di questa vita in endecasillabi, in poesia eroica. (Solco, 500)

Metti sul tuo tavolo di lavoro, nella stanza, nel tuo portafogli..., un'immagine della Madonna, e rivolgile lo sguardo quando cominci il tuo lavoro, mentre lo svolgi e quando lo finisci. Lei ti otterrà te l'assicuro! la forza per fare della tua occupazione un dialogo amoroso con Dio.

(Solco, 531)

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