Lettera di papa Francesco a mons. Fernando Ocáriz sulla beatificazione di Guadalupe Ortiz de Landázuri

Pubblichiamo la lettera che papa Francesco ha inviato a mons. Fernando Ocáriz, prelato dell’Opus Dei, in occasione della beatificazione di Guadalupe Ortiz de Landázuri.

Vaticano, 12 aprile 2019

Caro don Fernando,

Tra poco avrà luogo la beatificazione della serva di Dio Guadalupe Ortiz de Landázuri, prima fedele laica della Prelatura a essere beatificata, e desidero unirmi alla vostra gioia e al vostro ringraziamento per questa testimonianza di santità, vissuta nelle circostanze comuni della sua vita cristiana.

È giusto rallegrarsi e render grazie a Dio, perché non abbandona mai la sua Chiesa, nemmeno nei momenti di maggior oscurità, e con amore di sposo continua a suscitare in essa esempi di santità che abbelliscono il suo volto, ci riempiono di speranza e ci indicano con chiarezza la strada che dobbiamo percorrere.

La santità comporta aprire il cuore a Dio e lasciare che ci trasformi con il suo amore, e significa anche uscire da se stessi e farsi incontro agli altri dove Gesù ci aspetta, per offrir loro una parola di incoraggiamento, una mano su cui contare, uno sguardo di tenerezza e di consolazione.

Guadalupe Ortiz, con la gioia che sgorgava dalla sua consapevolezza di essere figlia di Dio, appresa dallo stesso san Josemaría, mise le sue numerose qualità umane e spirituali al servizio degli altri, prestando aiuto in modo speciale ad altre donne e alle loro famiglie bisognose di educazione e di sviluppo. Tutto questo lo ha compiuto senza nessun atteggiamento proselitista, ma solo con la sua preghiera e la sua testimonianza.

Incoraggio tutti i fedeli della Prelatura, così come tutti quelli che partecipano ai suoi apostolati, ad aspirare sempre a questa santità della normalità, che arde nel nostro cuore con il fuoco dell'amore di Cristo e di cui il mondo e la Chiesa oggi hanno tanto bisogno.

Vi chiedo anche di non tralasciare di pregare per me, mentre vi impartisco la Benedizione Apostolica. Che Gesù vi benedica e che la Madonna vi protegga.

Fraternamente,

Francesco