La spiritualità del lavoro

In occasione della festa di San Giuseppe Lavoratore, RAI UNO dedica la trasmissione “A sua immagine” alla spiritualità del lavoro, con un approfondimento del messaggio di san Josemaría. La trasmissione andrà in onda il prossimo 1° maggio alle ore 17.10 su RAI UNO.

Il laico è chiamato - nella Lumen Gentium (cap. IV, n° 31) - a “ordinare secondo Dio le cose temporali”, e a “contribuire alla santificazione del mondo quasi dall’interno, a modo di fermento”. La santificazione del lavoro ordinario è dunque come il perno che regge l'intera vita spirituale del cristiano. Santificare il lavoro significa eseguirlo con la massima perfezione umana possibile (competenza professionale) e con perfezione cristiana (per amore della volontà di Dio e al servizio degli uomini).

In particolare, secondo lo spirito dell'Opus Dei, il lavoro, l'attività professionale che ognuno svolge nel mondo, può essere santificato e diventare cammino di santificazione: "essendo stato assunto da Cristo, il lavoro diventa attività redenta e redentrice: non solo è l'ambito nel quale l'uomo vive, ma mezzo e strada di santità, realtà santificabile e santificatrice" (san Josemaría). Qualunque lavoro onesto, indipendentemente dal fatto di essere rilevante o umile agli occhi degli uomini, è occasione per dare gloria a Dio e servire gli altri.

Nella puntata della trasmissione “A sua immagine” di sabato 1° maggio sono previsti interventi di Mons. Flavio Capucci, postulatore della Causa di canonizzazione di San Josemaría Escrivá, di don Paolo Tarchi, direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro della CEI e di altri ospiti, oltre a un servizio filmato sul Centro ELIS (