“La santità laicale", convegno alla Pontificia Università della Santa Croce

La vocazione laicale "è vivere in mezzo al mondo e alla società per evangelizzarne le sue diverse istanze, per far crescere la pace, la convivenza, la giustizia, i diritti umani, la misericordia, e così estendere il Regno di Dio nel mondo" (Christus Vivit, n. 168).

Martedì prossimo 30 aprile (ore 16.00, Aula Magna "Giovanni Paolo II") la Pontificia Università della Santa Croce ospiterà una giornata di riflessione sulla santità laicale nel contesto della imminente beatificazione di Guadalupe Ortiz de Landázuri.

Il tema verrà trattato attraverso la presentazione di alcuni esempi recenti di santità: la Beata Chiara Luce Badano (1971-1990), il Venerabile Carlo Acutis di Milano (1991-2006), l’imprenditore argentino Enrique Shaw (1921-1962), la romana Chiara Corbella Petrillo (1984-2012), e le studentesse Marta Obregón (1969-1992) e Angelica Tiraboschi (1995-2015), rispettivamente spagnola e italiana.

Dopo il saluto iniziale di Mons. Fernando Ocáriz, prelato dell'Opus Dei, la professoressa cilena Pilar Rio offrirà una riflessione teologica sulle caratteristiche della santità laicale. Il programma completo dell'evento si può trovare qui.

Come afferma Papa Francesco nella sua ultima esortazione apostolica, la vocazione laicale "è vivere in mezzo al mondo e alla società per evangelizzarne le sue diverse istanze, per far crescere la pace, la convivenza, la giustizia, i diritti umani, la misericordia, e così estendere il Regno di Dio nel mondo" (Christus Vivit, n. 168). Il comitato organizzatore della giornata vuole riflettere su questi e altri aspetti che sono evidenti nella vita di tanti testimoni recenti che hanno vissuto la loro fede, con eroica carità, nelle circostanze ordinarie della loro vita: a scuola o all'università, in un'azienda, su Internet, nella vita familiare, in ospedale, ecc.

La beatificazione di Guadalupe

Nella terza parte della Giornata sarà presentato l’evento della beatificazione di Guadalupe Ortiz de Landázuri, di professione chimico, che ha svolto un ampio apostolato in Messico e negli altri luoghi dove ha vissuto, e che ha risieduto a Roma dal 1956 al 1957. È la prima persona laica dell'Opus Dei ad essere beatificata.

Carla Vassallo (del Comitato Internazionale della Beatificazione) introdurrà la sua figura e commenterà gli atti di beatificazione, in programma a Madrid il 18 maggio. Gema Bellido e Juan Narbona commenteranno il progetto digitale della beatificazione, mentre Rosalinda Corbi, coordinatrice internazionale dell'Ong Harambee Africa International, commenterà il progetto Guadalupe Ortiz de Landázuri attraverso il quale verranno concesse nei prossimi dieci anni un totale di cento borse di ricerca per ricercatori africani residenti in Africa, in memoria della nuova beata. Al termine dell'evento sarà inaugurata una mostra di pannelli informativi su Guadalupe.

I giornalisti che desiderano partecipare all'evento devono contattare Giovanni Tridente (tridente@pusc.it).

Per il resto delle persone, è necessaria una registrazione, che è aperta e gratuita, facendo clic qui.