I 20 anni della Parrocchia San Josemaría a Roma

Vent'anni fa, il 10 marzo 1996, S. Santità Giovanni Paolo II celebrava la solenne Dedicazione liturgica della chiesa dedicata a San Josemaría.

La chiesa eretta in onore di S. Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei, si trova nella zona di Roma Sud, nel quartiere Ardeatino, a poca distanza dall’Abbazia delle Tre Fontane, luogo in cui, secondo una antica tradizione, fu martirizzato San Paolo.

La solenne Dedicazione liturgica della chiesa fu celebrata il 10 marzo 1996 da sua SantitàGiovanni Paolo II.

Il progetto preliminare era stato presentato al Papa il 17 maggio 1992, dopo la Beatificazione di Josemaría Escrivá, da Mons. Alvaro del Portillo, allora Prelato dell’Opus Dei, che ne offrì la costruzione alla Diocesi di Roma.

Dopo l'approvazione del progetto i lavori di costruzione, resi possibili dalle offerte di fedeli di ogni parte del mondo, sono iniziati nel 1994. Il 15 maggio dello stesso anno il Card. Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha benedetto la prima pietra, durante una solenne liturgia svoltasi nel piazzale antistante il futuro edificio della chiesa. Pur contornata da modernissimi edifici in vetro e cemento armato, la chiesa si staglia e si distingue nel suo spazio di destinazione, con caratteristiche estetiche proprie della tradizione romana.

La pala d’altare di grandi dimensioni (m. 8,50 x 8,50) è stata ispirata al tipo in uso nei secoli XVI e XVII in Aragona, regione natia di S. Josemaría. La funzione della pala d’altare è quella di captare immediatamente l’attenzione dei fedeli verso il Tabernacolo, visibile attraverso un oculo circolare al centro della pala d’altare. Esso è costituito da un’urna dorata sorretta da Angeli, su cui è rappresentata l’Annunciazione. Il fonte battesimale in travertino romano, è situato a sinistra del presbiterio, ben visibile dall’assemblea dei fedeli, ed è ispirato al fonte in cui fu battezzato S. Josemaría nella sua città natale di Barbastro e che oggi si trova nella sede centrale dell’Opus Dei, nella chiesa Prelatizia di S. Maria della Pace.

Nell'omelia Giovanni Paolo II ha detto fra l'altro:

Carissimi Fratelli e Sorelle della Parrocchia del Beato Josemaría Escrivá, sono lieto di essere tra voi, oggi, in occasione della solenne Dedicazione della vostra nuova chiesa parrocchiale. Saluto il Cardinale Vicario, il Vescovo Ausiliare del Settore, il Parroco, Don Alberto Ortolani, e i Sacerdoti che collaborano con lui nelle diverse attività pastorali. Rivolgo un riconoscente pensiero a Mons. Javier Echevarría Rodríguez, Prelato dell’Opus Dei, e a tutti coloro che hanno reso possibile la costruzione di questa nuova chiesa, che attendevate fin dal giorno in cui è stata costituita questa vostra Parrocchia.

(...) Ringraziamo il Signore, perché abbiamo la gioia di inaugurare questa chiesa. Essa costituisce un luogo privilegiato di aggregazione umana oltre che cristiana, tenendo conto che nel quartiere mancano perfino i servizi essenziali e le strutture atte a favorire l’incontro e la conoscenza tra gli abitanti. Possa questo tempio diventare sempre più il luogo della preghiera e dell’incontro, della fraternità e della comunione.

(...) Oggi dedichiamo la vostra Parrocchia al Fondatore dell’Opus Dei, che tanto si adoperò per diffondere l’ideale della santità. Carissimi Fratelli e Sorelle, sappiate fare vostro il suo programma di vita e di impegno pastorale: vivere protesi verso la santità e far comprendere ad ogni persona che s’incontra, uomo o donna, che è chiamata alla piena comunione con Dio.