Dal carcere all’information technology

Lorenzo Lento offre ai carcerati l’opportunità di formarsi nell’ambito delle tecnologie informatiche per dare loro una possibilità di inserimento lavorativo una volta usciti di prigione. Lorenzo ha portato la sua testimonianza ai ragazzi della residenza universitaria RUI di Roma.

Come può un ex detenuto reimmettersi davvero nella vita sociale e comunitaria?

Non è un problema da poco, e soprattutto è una sfida in cui la nostra comunità civile spesso può fallire. Un bell’esempio di missione compiuta sono Lorenzo Lento e le diverse Cisco Academy che contribuisce a gestire in varie carceri d’Italia.

Gli studenti della residenza RUI di Roma lo hanno incontrato mercoledì 12 giugno e hanno avuto la possibilità di ascoltare e riflettere sulle esperienze che ha condiviso nel corso di un’ora di racconti.

Lorenzo da vent’anni offre ai carcerati l’opportunità di una formazione ICT (Information Communication Technology), consentendo così di dare spazio alla speranza di una vita fuori dal carcere e dando loro una concreta possibilità di reinserimento sociale e di carriera.

Il progetto è nato nel carcere di Bollate, e all’inizio Lorenzo lo ha fatto esclusivamente a titolo di volontariato. In un secondo momento è arrivata la Cisco, leader mondiale dell'IT (Information Technology). Negli anni i corsi si sono estesi nelle carceri italiane più difficili. E sono proprio questi corsi che rendono i ragazzi che ne beneficiano così preparati da essere assunti - alcune volte mentre sono ancora in carcere - da aziende che non si preoccupano più della loro provenienza a fronte di una preparazione professionale solida.

Lorenzo ha parlato di come l’atteggiamento e il modo di porsi dei ragazzi cambi in classe durante i corsi nel momento in cui realizzano la grande opportunità che gli viene proposta.

Molti ex allievi di Lorenzo sono stati assunti a tempo indeterminato da multinazionali in cui si occupano di vari campi, dalla cybersecurity alla vendita di attrezzature informatiche. Beneficiano di questa opportunità anche ragazzi con una formazione scolastica minima, o senza alcuna esperienza di computer, riuscendo ciononostante, con tanta pazienza, a seguire i corsi della Cisco Academy e a diventare dei professionisti.

Recentemente papa Francesco ha incontrato alcuni dei ragazzi che si sono formati con Lorenzo Lento, e si è detto molto contento per questo progetto sociale così incisivo.

Ora il progetto si sta espandendo anche alle carceri minorili, e Lento “è in carcere” - come gli piace scherzare - dal lunedì al venerdì, tra Bollate, Napoli, Roma, ecc., a formare i suoi studenti e a dare, a gente che si credeva perduta, una nuova speranza.