Che cos’è l’Amministrazione nei centri dell’Opus Dei?

San Josemaría chiamava il lavoro dell’Amministrazione dei centri dell’Opus Dei “apostolato degli apostolati”, perché rende possibile tantissime attività per migliorare la vita di tutti coloro che frequentano i centri dell’Opera. In questo articolo sono spiegate alcune caratteristiche della vocazione da numeraria ausiliare e del lavoro dell’Amministrazione.

L’Amministrazione nei centri dell’Opus Dei – residenze di studenti, di studentesse, di persone attive in tutti gli ambienti professionali – si occupa, come in una famiglia qualsiasi, della gestione domestica, che comprende i servizi di manutenzione e pulizia della casa, cucina e biancheria, l’allestimento di un buffet per una festa o un evento importante, il servizio di centralino telefonico e di portineria.

Nelle residenze universitarie più grandi, l’Amministrazione è un centro situato nel medesimo edificio, ma in modo completamente indipendente, con locali adeguati al lavoro che vi si compie, con una zona in cui abitano le persone che se ne occupano. Questo lavoro così disposto rende più facile – o meglio, rende possibile – tutta l’attività apostolica dell’Opus Dei, e diventa così – come diceva san Josemaría – l’apostolato degli apostolati.

Per imprimere il sigillo della famiglia come aspetto essenziale nello spirito dell’Opus Dei - una piccola famiglia nella famiglia della Chiesa - san Josemaría ha voluto - o meglio Dio glielo ha fatto vedere - che ci fosse una vocazione specifica dedicata alla cura dei membri della famiglia: la vocazione di numeraria ausiliare.

Le numerarie ausiliari sono persone che ricevono da Dio la chiamata al celibato apostolico - come le numerarie e le aggregate - ma con una missione ancora più specifica e sorprendente: dedicarsi prima di tutto a prendersi cura - essere madri, sorelle - di coloro che fanno parte della loro famiglia e vivono nei centri dell’Opera.

Nell’Amministrazione dei centri dell’Opus Dei lavorano persone dell’Opus Dei (numerarie ausiliari e numerarie) e, a seconda della circostanza, persone non dell’Opus Dei.

Nella lettera apostolica del 28 ottobre 2020, sullo spirito dell'Opus Dei e sulle caratteristiche della dedicazione all'Opera dei suoi fedeli, mons. Fernando Ocariz si è riferito alle numerarie ausiliari e all’Amministrazione come alla “colonna vertebrale” dell’Opus Dei:

perché sostiene tutto il corpo, che diversamente non starebbe in piedi. È così, grazie a Dio; si tratta di qualcosa che dobbiamo considerare e valorizzare sempre. Naturalmente, anche le altre numerarie che lavorano nell’Amministrazione sono – siete – questa colonna vertebrale e questo apostolato degli apostolati.

Voi figlie mie numerarie ausiliari avete una missione entusiasmante: trasformare questo mondo, oggi così pieno di individualismo e di indifferenza, in un autentico focolare domestico. La vostra opera, svolta con amore, può arrivare a tutti gli ambienti. State costruendo un mondo più umano e più divino, perché lo nobilitate con il vostro lavoro trasformato in orazione, con il vostro affetto e con la professionalità che mettete nella cura integrale delle persone.