“Nessuno dà ciò che non ha”

Convinciti: il tuo apostolato consiste nel diffondere bontà, luce, entusiasmo, generosità, spirito di sacrificio, costanza nel lavoro, profondità nello studio, magnanimità nella donazione, aggiornamento, obbedienza assoluta e gioiosa alla Chiesa, carità perfetta... Nessuno dà ciò che non ha. (Solco, 927)

Non dimenticarlo: siamo tanto più convincenti quanto più siamo convinti. (Solco, 929)

«Non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli».

E, al termine del suo passaggio sulla terra, comanda: «Euntes, docete» andate e insegnate. Vuole che la sua luce brilli nella condotta e nelle parole dei suoi discepoli, te compreso (Solco, 930)

È vecchia questa idea del cattolicesimo, e per questo è inaccettabile?... Ancor più antico è il sole, e non ha perso la sua luce; più arcaica è l'acqua, e ancora toglie la sete e rinfresca.

 (Solco, 937)

Alcuni non sanno nulla di Dio..., perché nessuno gliene ha parlato in termini comprensibili.

(Solco, 941)

Credimi, l'apostolato, la catechesi, di solito dev'essere capillare: a uno a uno. Ciascun credente con il suo compagno più vicino.

A noi figli di Dio interessano tutte le anime, perché ci interessa ogni singola anima.

 (Solco, 943)

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