Opus Dei

Siamo una famiglia numerosa. Due miei fratelli avevano difficoltà a sposarsi.

Il 30 gennaio è nata la mia ultima figlia, Bianca. Domenica 6 febbraio la bambina ha preso freddo e il giorno dopo, lunedì, ho lanciato uno strillo molto forte.

Il 19 febbraio 2009 l’Arcivescovo di Madrid, Card. Antonio María Rouco Varela, ha presieduto la prima sessione dei Processi diocesani sulla vita e le virtù dei coniugi Alvira.

Il 17 gennaio 1906, centodieci anni fa, Tomás Alvira nasceva a Villanueva de Gállego, il paese di suo padre e di suo nonno, a pochi chilometri da Saragozza. La figlia Pilar ricorda la sua consuetudine di approfittare del compleanno non per festeggiare se stesso, ma per far trascorrere ai familiari una giornata di festa semplice e lieta.

Nel mese di dicembre ho cominciato a rivolgermi a Tomás Alvira e Paquita Domínguez per ottenere dalla loro intercessione il contratto di associazione con lo Stato per la scuola in cui lavoro.

La moglie di mio cugino si è ammalata improvvisamente e l’hanno ricoverata d’urgenza all’ospedale perché non riusciva a respirare. Le è stata diagnosticata una fibrosi nei due polmoni. È stata trasferita in rianimazione il 13 luglio con una prognosi preoccupante.

Sono sposata da tre anni. All’inizio del matrimonio ho avuto diversi aborti. Vista la recidività, mio marito e io ci siamo affidati a Tomás e Paquita, che già un’altra volta erano intervenuti in nostro favore.

Ho fatto ricorso all’intercessione dei coniugi Alvira affinché un mio buon amico regolarizzasse la sua situazione di convivenza in unione libera da quattro anni.

Uno dei miei figli sta attraversando una situazione economica difficile, perché la sua piccola ditta è sotto sequestro. Visto l’impossibilità di aiutarlo economicamente, ho chiesto ai coniugi Alvira di darmi una mano.

Il 19 febbraio 2009 l'Arcivescovo di Madrid, Card. Antonio María Rouco Varela, ha presieduto la prima sessione dei Processi diocesani sulla vita e sulle virtù dei coniugi Alvira-Domínguez.