Crescere con i figli, dentro e fuori: Inside/Out

L’emotività è un elemento da non sottovalutare nel rapporto tra genitori e figli. Per questo motivo a Bologna è nato un corso per formare i genitori a comprendere le emozioni.

Cosa ci ricordiamo dei momenti di confronto con i nostri genitori? A volte ci si può ricordare qualche frase, consiglio utile o ammonimento. Sicuramente tutti si ricordano bene come ci si sente durante una sgridata o mentre si ricevono dei complimenti.

La predominanza delle emozioni sulle nozioni nel rapporto con i figli è il punto di partenza del progetto

La predominanza delle emozioni sulle nozioni nel rapporto con i figli è il punto di partenza del progetto Inside/Out, una serie di incontri per aiutare i genitori bolognesi a crescere insieme ai propri figli.

L’ideatrice del progetto è Nicoletta, soprannumeraria dell’Opus Dei e mamma di tre figli, nati dal 1986 al 2004. “So cosa significa essere mamma e so che ogni tempo ha il proprio linguaggio. Nel 2015 uscì il film della Pixar sulle emozioni, e mi diede lo spunto: l’emozione è il linguaggio di questi anni”.

L’idea del corso è proprio quella di crescere insieme ai figli, sia dentro che fuori. In ogni incontro un ospite, esperto in psicologia o pedagogia o proveniente dal mondo della formazione personale, affronta un tema. “La scelta degli argomenti - sottolinea Nicoletta - è un tratto distintivo di Inside/Out: non è chi organizza a proporre gli argomenti, ma sono i genitori partecipanti a scegliere tra una rosa di possibilità”.

I contenuti presentati nel corso poggiano tutti su basi psicologiche, e si lavora con il metodo dei casi di studio

I contenuti presentati nel corso poggiano tutti su basi psicologiche, e si lavora con il metodo dei casi di studio, preferiti alle classiche lezioni frontali. Ai genitori si chiede continuamente di analizzare le proprie emozioni e immaginare quelle dei figli nei momenti di tensione o conflitto: dalla richiesta inaspettata all’azione dannosa, il primo momento di analisi è sempre rivolto alle emozioni provate.

Questa prospettiva si manifesta anche a livello della scelta dei termini: “Ai genitori non parliamo di affettività, ma di sessualità. Preferiamo dare un nome molto concreto ai temi di cui trattiamo”.

“Ai genitori non parliamo di affettività, ma di sessualità". (Nicoletta)

Il corso è pensato come formazione permanente, quindi non c’è ricambio di coppie, ma solo un aumento: nel 2015 erano venticinque, mentre per gli incontri del 2018 ne sono previste sessanta. Il primo spin-off del corso vedrà la luce quest’anno: Inside/Out Super, un ulteriore corso di approfondimento sulle dinamiche tra genitori e figli.

“Sotto alcuni aspetti genitori e figli sono come contendenti - conclude Nicoletta - che tirano i due estremi di una stessa fune, e in fondo i figli adolescenti vogliono che i genitori diano loro del filo da torcere, perché di un papà o di una mamma che non sanno lottare non se ne fanno niente”.