Annus fidei, con happy hour

Chi l’ha detto che la fede non è creativa? Non sempre è possibile svolgere pellegrinaggi in Terra Santa o in importanti santuari del mondo; a volte basta inventarsi un pellegrinaggio nella propria città, specialmente se si tratta di Roma!

Ho la fortuna di vivere nella Città santa, dove tutto ricorda la nostra storia di fede che dura da più di 2000 anni. Da quando Benedetto XVI, proclamando l’Anno della fede, ha invitato tutti i cristiani a calare la propria fede nella vita quotidiana per riscoprire il valore che ha per ciascuno, cerco di trovare nuovi modi per trasmettere questa ricchezza a molte persone.

Insieme ad alcuni amici della scuola di formazione Elis e del Club Oikia, ci siamo inventati un mattina alternativa con le nostre famiglie e tanti amici. L’invito ha raggiunto molti, anche attraverso Facebook e, nonostante la pioggia e il freddo, eravamo un centinaio di persone tra cui tanti bambini.

L’appuntamento era alle 10 davanti il portone della Basilica di San Giovanni in Laterano. Si tratta di un’area di Roma considerata tra le più sacre per la Cristianità. Fu qui, infatti, che l’imperatore Costantino decise di edificare la prima basilica cristiana, seconda per importanza dopo quella di San Pietro, la cui costruzione, però, fu successiva. A pochi passi dalla basilica sorge la Scala Santa dove Gesù fu presentato da Pilato al popolo e che oggi molti pellegrini percorrono in ginocchio, e il Sancta Sanctorum che conserva l’immagine Acheropita (non dipinta da mano d’uomo) rivestita d’argento.

Abbiamo ripercorso le orme dei primi cristiani per ravvivare in tutta la Chiesa “quell’anelito a riannunciare Cristo all’uomo” partendo proprio dalle origini.

Infine abbiamo visitato le reliquie di San Pietro e San Paolo custodite in Laterano e alle ore 12 abbiamo avuto un breve incontro con Mons. Luca Brandolini, Vescovo vicario della basilica, che ci ha parlato dell’importanza del battesimo e poi, accompagnandoci alla cattedra di Pietro dove abbiamo recitato il Credo, ci ha dato la benedizione finale.

La mattinata si è conclusa con un happy hour presso la Pontificia Università Antonianum, a due passi dall’obelisco. 

Non sempre è possibile svolgere pellegrinaggi in Terra Santa o in importanti santuari del mondo… a volte basta inventarsi un pellegrinaggio nella propria città, specialmente se si tratta di Roma!

Una giornata in un luogo veramente speciale che sono certo avrà contribuito non poco a ravvivare la nostra fede.

Pierluigi Bartolomei

Preside della Scuola di Formazione ELIS